«CI SIAMO CANDIDATI E ABBIAMO PRESENTATO ALLA CITTÀ UN PROGETTO CONDIVISO: INTENDIAMO MANTENERE QUELLA PROMESSA»

Questa mattina è arrivata la comunicazione ufficiale del passaggio del Pd all’opposizione, insieme ai gruppi della Lega, di Fratelli d’Italia e delle liste civiche di minoranza. Una decisione già annunciata a mezzo stampa che pone alla luce un problema politico mai emerso nella Giunta, nella Maggioranza, nelle Commissioni e tanto meno nelle riunioni del Consiglio comunale.

Il rinnovato Partito democratico è stato infatti parte attiva e determinante della coalizione: insieme abbiamo sperimentato un nuovo modo di amministrare, portato avanti un programma condiviso che tanti benefici ha portato e porta alla Comunità. Sono sotto gli occhi di tutti i lavori, gli eventi, i progetti in corso e quelli in cantiere. Viareggio è stata, di fatto, laboratorio naturale del famoso campo largo tanto auspicato dal Segretario Letta.

Ma amministrare una città è una cosa seria e, soprattutto, non è cosa da tutti: è necessario sentirsi parte di un sogno, di una visione. Il venire meno della fiducia del sindaco verso uno di noi assessori, sta nella natura delle cose: il sindaco è regista di un progetto condiviso che deve avere una squadra unita e compatta. Quando la squadra soffre, il progetto perde forza.

Volate in solitaria, prese di posizione irrevocabili, hanno messo in luce quella che a tutti noi è sembrata una scusa fine a sé stessa, per porre i desiderata e le beghe personali di alcuni, al di sopra del bene della Comunità.
Per questo il sindaco, che rappresenta tutta la Città e non certo piccoli gruppi di potere, da oltre un mese aveva chiesto le dimissioni della vicesindaca, per ben ma due volte. Dimissioni che non sono mai arrivate.

È arrivato invece l’atto politico, che niente ha a che vedere con i rapporti fiduciari sindaco-assessore: il gruppo del Pd non si è presentato alla riunione di maggioranza indetta per il 5 febbraio scorso.
Assenza annunciata con un laconico messaggio mezz’ora prima dell’ora fissata per l’incontro.

Di oggi la nuova collocazione del Pd nei banchi dell’opposizione: si parla di serietà di responsabilità, di lealtà verso la città e i cittadini. Spiace sentirlo, soprattutto da parte di persone che insieme a noi hanno lavorato e si sono impegnate, come consiglieri stimati, spalla a spalla per fare di Viareggio qualcosa di nuovo.

Noi siamo ancora parte di quella coalizione che insieme ha vinto due anni fa le elezioni, al primo turno e a larga maggioranza. I cittadini hanno scelto e niente è cambiato da allora. Continueremo a lavorare per il programma condiviso: perché Viareggio non è moneta di scambio.

È una città che merita impegno, costanza e serietà. Questo abbiamo promesso, noi con la nostra candidatura, ai cittadini che ci hanno scelto: intendiamo mantenere quella promessa.

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